
Chi dice inverno, dice freddo e quindi riscaldamento, per fortuna! Abbiamo una ole da qualche anno, ma solo da qualche mese ho scoperto che posso utilizzarne la cenere, debitamente setacciata, per farne sapone (nella foto).
Il procedimento non è molto diverso da quello per il marsiglia, il costo quindi si riduce ulteriormente: si aggiunge la pasta di cenere, quindi si ottiene - a parità di materie impiegate - un volume maggiore di sapone finito.
Con la cenere ho provato a fare la liscivia per il bucato ed il residuo è una pasta di cenere bagnata, che si inserisce nel procedimento di saponificazione: ho testato il sapone liquido alla cenere qualche tempo fa , derivato dal sapone stagionato e reso liquido, e non l' ho più abbandonato.