Mi scoccia assai, devo proprio ammetterlo.
Uno fa tanto per organizzarsi, e poi?
Poi scopri che:
- nonostante il Dirigente scolastico insista con i genitori che le materie facoltative, decise ad inizio anno scolastico, diventano materie a frequenza obbligatoria e come tali sono soggette a valutazioni e voti
- nonostante la comunicazione anticipata del Dirigente scolastico ai genitori della presenza dell' insegnante durante le ore pomeridiane odierne, successive allo sciopero generale della mattina
- nonostante le corse per portare mia figlia a scuola ( e pure in bici, toh, per cambiare un po' e godersi il sole) con tanto di zainetto e libri/quaderni previsti per la lezione
la lezione non c'è stata! L' insegnante c'era, i bambini presenti sulla classe solo 2 (in giornata normale, con materie facoltative, sono 7) ed hanno guardato il Re Leone e Ratatouille!!!!
Ma dico:
con tutte le critiche dell' eccesso di televisione e derivanti potenziali difficoltà di apprendimento, obesità etc, durante l' orario scolastico non fai lezione? Ma se gli altri sono assenti, sarà un problema loro? Ma almeno un documentario di un qualche tipo, almeno per "giustificare" l' utilizzo della tv a scuola?
E poi il corpo insegnante si inalbera se solo sospetta una carenza di fiducia da parte dei genitori nel ruolo formativo della scuola.
C'è di che giustificare un'assenza, avrei preferito - a prevedere la cosa - andarmene con la figlia in piscina!
Sarò rompiballe, ma l' osservazione alla coordinatrice della scuola io la faccio....
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